VIENI CON NOI E TI FAREMO VEDER LE STELLE....

Prossima riunione Polaris

prossima riunione Gruppo Polaris, venerdì 27 gennaio, via Chiesa 73, Cantalupa - conferenza sulla meteoriti - dott. Emanuele Costa

martedì 31 dicembre 2013

Auguri dal Circolo Pinerolese Astrofili Polaris!

Siamo arrivati alla fine di questo 2013, denso di avvenimenti. A nome degli amici del Circolo, auguro a chi ci segue un felice nuovo anno, carico di belle notti osservative e di soddisfazioni astronomiche.


E quindi, con questa ultima Luna dell'anno, un brindisi al nostro hobby!


Marco

domenica 17 novembre 2013

Fotoni colorati, spettri e fantasmi

Di recente, un paio di soci del nostro Circolo sono stati colpiti da una variante della strumentite, la "spettroscopite". Questa malattia, non grave ma molto fastidiosa, costringe i malcapitati non solo ad acchiappare i fotoni emessi dalle stelle, ma anche a cercar pignolamente di dividerli per colore onde ottenere i loro spettri. Ad esempio, tutti sappiamo che Albireo è una bellissima doppia nel Cigno, ma i poveracci colpiti dal malanno spettroscopico preferiscono vedere le due componenti di Albireo così:


(Albireo A, la arancione, ha lo spettro in rosso; Albireo B, la blu, in blu. La scala non è calibrata, perchè i nostri spettroscopisti sono spettrocasinisti).
Non contenti, i soci spettroscopisti (o sedicenti tali, vedi sopra) vorrebbero contagiare altri malcapitati alla visione degli spettri, in un crescendo di perversione che starebbe bene con le zucche e le streghe di Halloween, sfortunatamente appena trascorso. Addirittura, vorrebbero convincervi che con dei pezzi di vetro malamente rigati si possono vedere le righe di emissione delle Nove (nel senso di Stellae Novae, non delle nove di sera!). Ecco lo spettro della Nova Delphini 2013, preso un mese fa:


Quindi, il 6 dicembre parleremo, anche, di introduzione alla spettroscopia astronomica. Serata aperta a chiunque voglia partecipare (a proprio rischio e pericolo di contagio, si intende).

Marco

giovedì 24 ottobre 2013

Il Sole, finalmente!

Dopo settimane di grigio oggi, finalmente, si è visto un pò di Sole. E per fortuna, in quanto la voglia di riprendere immagini della nostra stella era grande, appunto dopo settimane di astinenza forzata, o per lavoro, o per meteo. Poco sole, per carità, che troppo fa male!


Come molti sapranno, questo ciclo solare è in tono minore. E' nettamente più debole delle previsioni di qualche anno fa, e si sta sviluppando con, probabilmente, un doppio picco. Il primo potrebbe essere stato tra fine 2012 e inizio 2013, e il secondo potrebbe iniziare adesso. Questa la situazione del numero di macchie aggiornata a settembre:


I mesi scorsi sono stati decisamente calmi, con poche macchie, scarsa attività, e qualche bella protuberanza. Nelle ultime due settimane c'è stato un risveglio di attività. con una bella serie di flares di classe C ed M negli ultimi giorni, con un picco oggi a M9:



Il disco solare appare segnato da due grossi gruppi, più altri minori. Dovrebbero essrre visibili a occhio nudo, in particolare quando il Sole è fra le foschie dell'alba o del tramonto:



Stamattina sono riuscito a riprendere qualcosa in Ca-K, H alfa e visibile, combattendo con nuovole e turbolenza. Cominciamo con il calcio, ecco un dettaglio della zona centrale con le AR 1875, 1877, 1879:




 Ingrandimento della AR 1875

Poi la AR 1875 in visibile e H-alfa:

 



E la 1877/1879, sempre visibile e H-alfa
 


 Ancora la 1875, altra ripresa, e dettaglio



Sono abbastanza contento della risoluzione in visibile. Ho fatto molte prove, e forse la migliore è con il filtro rosso e l'IR/UV block. Volevo provare anche il filtro rosso scuro, ma accidenti alle nuvole... :-(

Per Ca-K: TAL 100RS, filtro Lunt Ca-K
Per H-alfa: TAL 100RS, filtro PST, barlow, ERF 100 mm
Per visibile: C8, Astrosolar, filtro rosso 25, IR/UV block
Per tutti, DMK41, Avistack2, Registax6, Gimp, Irfanview

Se volete vedere le immagini con risoluzione maggiore sono scaricabili dal mio profilo di G+ in https://plus.google.com/113260597352108277456/posts?partnerid=gplp0

Da Rivalta, 24/10/13 1100z

Marco

sabato 5 ottobre 2013

La Notte della Luna

Il 13 ottobre saremo a Castagnole Piemonte per la Notte della Luna.

In caso di maltempo terremo una conferenza sul cielo autunnale. Volantino scaricabile qui

venerdì 6 settembre 2013

Festa del lettori ad Airasca - 13 settembre

Il 13 saremo ad Airasca, per la Festa dei Lettori. Osservazione del Sole al pomeriggio, e del cielo alla sera, dopo la conferenza di Piero Bianucci che presenterà il suo libro "Storia sentimentale dell'Astronomia". La Luna è al primo quarto, sarà interessante da osservare.



mercoledì 4 settembre 2013

Una bella notte di settembre

Ieri sera Roberto ed io siamo andati a dare un'occhiata al "solito" posto in Val Chisone.
Il cielo era molto bello, anche se non all'altezza di certi posti di montagna più isolati ed elevati. Ho scattato qualche foto con la macchina sul cavalletto, per ogni soggetto 20 pose da 10 secondi senza guida, focale 16 mm (quasi 90° di campo sull'APS). L'obiettivo è lo zoom di serie della D300s, niente di speciale.

Il Cigno, con la nova del Delfino evidenziata:


LOrsa Maggiore,  Drago, Corona Boreale e Bootes:



 Il sud, Aquila, Sagittario e dintorni:



E il Nord della Via Lattea, Cassiopea, Andromeda, Cefeo:

  

Ovest e sud sono piuttosto buoni (l'SQM dice 21.1), il nord-est ed est risentono delle luci della pianura. Bisogna tornare su... magari a ottobre?

Marco

lunedì 22 luglio 2013

Campo estivo a caprauna - 2

Altre due foto da Caprauna. M51, 29x120s, 800 iso, con il Newton 200 f/4.



Plate solving di M51, c'è una mezza dozzina di altre galassie:


Dettaglio di M51:

La parte est del velo del Cigno, NGC 6992 (sinistra), 6995 (al centro) e IC 1340 (oscura, sopra 6995). Questa con l'80ED con riduttore. E ora ci prepariamo alla Toscana...



Marco

venerdì 12 luglio 2013

Il campo estivo del Circolo

Nel fine settimana scorso si è svolto quello che oramai è il nostro tradizionale campo estivo, presso il rifugio Pian dell'Arma di Caprauna.

Lascio ad altri la cronaca (g)astronomica delle bellissime serate, e provo a presentare qualche risultato. Ho lavorato una prima notte con il Newton 200 f/4, con correttore Baader MPCC III e EOS 450D modificata. Ecco la nebulosa M16, o Aquila Nebula, o NGC 6611, nella Coda del Serpente:


Il piccolo ammasso in alto a sinistra dovrebbe essere Tr 32 (grazie Roby).
Un dettaglio della zona centrale, con i mitici Pilastri della Creazione:


M16 è ripresa con circa un'ora di integrazione, pose da 120s a 800 iso, DSS e Registax6 per livelli, contrasto, rumore, eccetera. Certo che con tutte le immagini stratosferiche di M16 che ci sono sul web è difficile presentare qualcosa di nuovo, ma per me è emozionante.

Poi la sera di sabato ho provato l'ultimo acquisto, un rifrattore SW 80ED con il suo riduttore/spianatore. Ne sono soddifattissimo, ha un eccellente dettaglio, e il campo è piano e a fuoco. Davvero eccellente, soprattutto come rapporto fra prezzo e prestazioni.
Questa è la nebulosa Nord America nel Cigno, o NGC 7000:


Anche qui un'ora di integrazione, 20 pose da 180s a 1600 iso, DSS e Registax6.
Per tutti e due gli oggetti ci vorrebbe forse un'altra ora di posa. Vedremo... essendo queste le mie prime due riprese con questo setup, direi che sono soddisfatto. Soprattutto mi sono divertito :-)

Come al solito, se qualcuno vuole i TIF originali me lo dica. La compressione delle immagini di Blogger .... è quel che è.

Grazie a tutti i partecipanti per la compagnia!

Marco

martedì 25 giugno 2013

Sole in Ca-K

Dato che da un bel po' non posto foto del Sole, ecco un aggiornamento.
Il Sole si trova al massimo del ciclo, ma è un massimo molto stanco, incerto e quasi privo di fenomeni energetici. Pochi flares, qualche CME, e il numero di macchie è basso rispetto alle previsioni già pessimistiche. E' possibile che il ciclo corrente abbia un doppio picco, ed effettivamente nelle ultime settimane si è assistito al risveglio dell'emisfero sud, prima relativamente quiescente. 



Come dicevo il numero totale di macchie resta basso, con una impennata negli ultimi due mesi:


 
Continuo a fotografare il Sole ogni volta che impegni e condizioni meteo lo permettono. Qui vorrei mostrare alcune immagini riprese da Pragelato nella riga K del calcio ionizzato (Ca-K), che ritengo particolarmente ben riuscite.
In questa riga spettrale, posta al confine fra blu e UV, si nota bene l'attività magnetica della nostra stella. Le linee chiare delimitano spesso delle zone poligonali, che sono super-aree di convezione. La granulosità deriva invece dalle normali aree di convezione, con diametro approssimativamente di 6000 km. Le macchie ("AR", Active Region) sono chiaramente visibili. A volte, fra le macchie ci sono isolati punti bianchi brillanti: sono le "Ellerman bombs", piccole esplosioni (flares) dovute alla ricombinazione di linee di forza del campo magnetico (foto 2, 3, 5, 6 della sequenza).

L'ho già scritto di sicuro, ma lo ripeto: continuo ad essere stupefatto della possibilità che le tecniche di ripresa digitale offrono a noi astrofili, tanto da poter osservare con mezzi minimi quello che anni fa era riservato esclusivamente ai professionisti.

E se non vi interessa la fisica del Sole, godetevi l'aspetto grafico delle immagini ;) - io mi sono divertito molto a farle, spero vi faccia piacere osservarle. Anche fra gli astrofili credo che non si vedano tutti i giorni immagini così del Sole. Ultimamente ho fatto piccoli cambiamenti alla tecnica di post-elaborazione delle immagini in Ca-K, usando GIMP al posto di PS, e cambiando la dominante cromatica delle alte luci; mi sembra che ora rendano meglio.

Telescopio TAL 100RS, filtro Lunt CaK, camera DMK41AF02, Avistack2, Registax6, Gimp. Ovviamente tutto in falsi colori, l'originale è monocromatico. Riprese da Pragelato, sabato 23 luglio. Per tutte, sequenze di 500 frames con flat. Le prime tre sono con focale 1 metro:




E le seguenti con la barlow, 2 metri di focale.


Ellerman bomb al centro a destra:





Un ringraziamento particolare all'amico Giancarlo, ho avuto da lui il filtro Ca-K in prestito, e devo dire che va egregiamente. Poi ringrazio il Sole per lo spettacolo, e il meteo che finalmente ci ha regalato qualche giornata serena.

Marco

venerdì 21 giugno 2013

Lune di giugno

L'ultimo attacco di strumentite violenta mi ha spinto ad acquistare un "ottantino" (Skywatcher 80ED), e bisognava fargli vedere la prima luce. Dato che il profondo cielo qui è davvero poco profondo, e che i pianeti da Rivalta hanno sempre troppa turbolenza, mi sono dedicato alla cara vecchia Luna.

Questa è la congiunzione fra Luna e Spica (in alto), il 18 giugno, fatta con l'80ED, riduttore/spianatore e D300s.


L'80ED va davvero bene, vedere questa Luna di un paio di giorni prima. Stacking di 60 pose, ED80, rid., D300s, duplicatore di focale Vivitar, Registax6. Non ostante le molte lenti, mi sembra non ci siano segni di cromatismo. Purtroppo l'immagine viene degradata da blogger; una copia migliore è in https://plus.google.com/113260597352108277456/posts?partnerid=gplp0 , oppure chiedetemi e vi dò il link al TIF.


Poi ho tirato fuori dal cassetto la Neximage5 che ho preso diversi mesi fa, e usato finora poco. Eccola qui, collegata al Newton 200/800:


Il colore credo derivi più dai difetti della Neximage5 che dal processo, ma insomma, mi sembra gradevole. Anche qui, originale disponibile su richiesta.

Aggiungendo la barlow per arrivare a focale 2 metri, la Neximage5 dà il meglio, con una risoluzione sulla Luna di 450 metri (0,24") a pixel:


Il limite, come al solito, è il seeing. Per fare queste riprese ho usato la EQ6 con EQMOD, correggendo accuratamente l'errore periodico con il PEC. Funziona impeccabilmente, se l'allineamento è buono non c'è praticamente da correggere l'inseguimento, anche con i campi ristretti.

Commenti, consigli e critiche sempre graditi. Buona estate a tutti, sperando davvero che porti cieli sereni.

Marco