Da qualche tempo ho iniziato a fare dei disegni eseguiti direttamente osservando all'oculare del telescopio.
In realtà non ne ho ancora fatti molti. I primi eseguiti riguardavano il profondo cielo, in seguito ho provato a disegnare anche Giove. Personalmente posso dire che è un'attività interessante e che in un certo senso "obbliga" ad un osservazione dell'oggetto molto attenta, sempre alla ricerca del minimo dettaglio che, compatibilmente con le condizioni della serata, si riesce a scorgere.
I disegni li eseguo, come ho detto prima, durante l'osservazione tracciando i particolari che memorizzo su un apposito modulo (come quello dei disegni sottostanti) alla luce rossa del frontalino. Quelli sotto, come tutti gli altri che finora ho fatto, sono la copia identica messa in "bella" di quelli eseguiti all'oculare . Questo perché con la sola luce rossa non riuscirei a scrivere le note descrittive un minimo ordinate. Ai disegni non aggiungo nient'altro e da subito ho preso la decisione di tracciare solo ciò che vedo direttamente all'oculare e nulla più, anche a scapito di un certo aspetto artistico del disegno.
Il primo disegno riguarda la planetaria "Eskimo" nei gemelli e cioè NGC 2392. E' un oggetto brillante e neanche troppo piccolo per la sua categoria, inoltre anche senza avere cieli mozzafiato offre diversi particolari.
I 2 che seguono invece riguardano Giove e sono stati fatti in serate con condizioni di seeing discreto.
Per disegnare Giove, come si sà, bisogna avere il telescopio acclimatato e un atmosfera un minimo tranquilla, ma occorre anche fare in fretta poiché la rotazione del pianeta è rapida pena la non corretta posizione dei particolari disegnati.
A presto
Paolo
3 commenti:
Complimenti Paolo, per l'acuratezza con cui hai eseguito i disegni. Sei un grande osservatore, continua così, Tiziana.
Bravo Paolo. Anch'io anni fa mi ero cimentato nel disegno e come dici tu acuisce la capacità di discernere i particolari dell'oggetto.
Mi chiedo come hai fatto con il dobson a 300x a tenere l'inquadratura per poter fare il disegno! Veramente difficile
In realtà a 300x gli oggetti passano in fretta, tuttavia un minimo rimangono per osservarli un po' attentamente, inoltre oculari con un certo campo apparente un po' aiutano. Certo occorre muovere continuamente il tubo ma ci si abitua. Nel disegno di Giove più recente ho avuto la fortuna di avere intorno a quell'ora un seeing decente (ma che più tardi è peggiorato) ed il tele già acclimatato per cui ho potuto subito applicare i 300x e rilevare abbastanza in fretta i dettagli.
Paolo
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