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prossima riunione Gruppo Polaris, venerdì 27 gennaio, via Chiesa 73, Cantalupa - conferenza sulla meteoriti - dott. Emanuele Costa

martedì 18 dicembre 2012

M33 IN VALLE D'ANGROGNA

Lo scorso sabato 15 dicembre, di sera, mi sono recato in valle d'Angrogna, non ad osservare ma bensì a mangiare... E' una cosa che faccio ormai da alcuni anni con alcuni amici in questo periodo. Molliamo la macchina a Pra del Torno (1024 m) e a piedi saliamo al rifuguio "Sap" (circa 1400 m) dove appunto ceniamo.
Durante la salita al rifugio, (che ho fatto senza pila vuoi perché gli occhi si abituano e vuoi perché il bianco della neve aiuta), ho potuto constatare l'enorme differenza della qualità del cielo passando da est ad ovest. Ad est c'è l'orrendo bagliore della pianura e di Torino, ma spostandosi verso ovest, il fondo cielo cambia diventando sempre più scuro, soprattutto guardando verso la testata della valle che nella sua parte finale punta più o meno ad ovest. Durante la salita era ancora visibile il Cigno, il quale occupando la parte migliore di cielo, giaceva in una bellissima Via Lattea. La tipica forma di Cassiopea non "spiccava" immediatamente a causa della considerevole quantità di stelle visibili ad occhio nudo. Inutile dire come fosse evidente il doppio ammasso di Perseo ed M31 della quale si notava senza problemi la parte centrale più luminosa. 3 anni fa, in questo stesso posto e con la stessa qualità di cielo, un mio amico non astrofilo la descrisse come un "apostrofo".
Propio nel 2009 guardando attentamente mi era parso di vedere M33 e sabato scorso ne ho avuto la conferma. Guardando attentamente nella sua posizione, con al visione distolta, mi appariva una debole macchietta non puntiforme. Ho memorizzato 2 deboli stelline nei pressi come riferimento e confrontando in seguito sull'atlante si trattava propio della galassia del Triangolo.
Purtroppo l'accesso con le auto si limita a Pra del Torno, dove per altro il fondo valle è piuttosto chiuso, caratteristica questa che si mantiene anche spingendosi verso la testata della Valle. Sarebbe da capire se qualche strada più alta che collega le innumerevoli ex borgate offre qualche spazio per attività astronomiche, ma ho l'impressione che purtroppo non ci siano molte possibilità.
A presto
Paolo

3 commenti:

Marco Bruno ha detto...

Bravo Paolo, ottimo. Posto da studiare.

Renzo ha detto...

descrizione veramente accattivante
Renzo

Tiziana ha detto...

Molto interessante, sembrava di essere lì assieme a te. Complimenti, Tiziana.