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prossima riunione Gruppo Polaris, venerdì 27 gennaio, via Chiesa 73, Cantalupa - conferenza sulla meteoriti - dott. Emanuele Costa

sabato 23 febbraio 2013

Luna di febbraio

In una fredda notte di febbraio ho voluto provare la camera Celestron Neximage5. E' una piccola camera a colori, per riprese planetarie. Avendo un pixel piuttosto piccolo (2,2 micron) non ha bisogno di Barlow, e con il C8 mi dà una risoluzione di 0,26"/pixel, circa doppia della risoluzione teorica del telescopio, garantendo quindi un sovracampionamento decente. Ad esempio, sui 50" di Giove all'opposizione verrebero fuori quasi 200 pixel, o 80 pixel su Saturno, senza bisogno di Barlow.
Peccato che il seeing dalle nostre parti non raggiunga mai, neppure lontanamente e per poco, il mezzo secondo... normalmente siamo sul secondo e mezzo o due. Poi con il pixel così piccolo la camera è anche poco sensibile e richiede tempi lunghi, e allora tanto vale mettere la camera in binning 2x2 e vedere cosa ne esce.

Ho fatto qualche prova su Giove, ma i risultati non sono il massimo, sempre per il seeing:



Si vedono comunque bene le principali strutture atmosferiche, e due satelliti (Io e Ganimede, Callisto è appena fuori campo a sinistra, ed Europa è distante).

Poi ho rivolto l'attenzione alla Luna, che è sempre un bel soggetto fotografico, e rivela particolari interessanti. Questo è il polo nord del nostro satellite:


Dall'alto, il cratere illuminato a metà è Scoresby- Scendendo si trova un'alta montagna che separa Goldschmidt da Barrow. Scendendo lungo il terminatore c'è Plato e alla sua destra ed in basso le Alpi; a destra Aristoteles ed Eudossus, con evidenti terrazzamenti.


Questo è un mosaico centrato sul Mare delle Piogge (il grande bacino a sinistra), con il Mare della Serenità a destra. Le catene montuose sono gli Appennini (in basso), il Caucaso (centro destra), e le Alpi (in alto). Il cratere al centro con le tre montagne centrali è Aristillus, sotto c'è Autholicus, e a sinistra il grande Archimedes. A nord di Aristillus c'è l'isolato Monte Piton, alto 2250 m sulla pianura. Ancora più a nord il grande Plato, e a metà delle Alpi la famosa Valle delle Alpi (Vallis Alpes).
Il Mare della Serenità (a destra) e il Mare dei Vapori (in basso sotto gli Appennini) sono decisamente poco craterizzati. Interessanti i crateri in basso a destra, Manilius e Menelaus.

Poi mi sono mosso verso sud:


Il polo sud lunare è pesantemente craterizzato. Mi piace molto l'ombra all'interno del grande cratere sul terminatore (Maginus), con il Sole che entra dal muro di rocce alla destra, e illumina il fondo e la collina centrale. A sud di Maginus c'è il bordo di Clavius, ancora in ombra, e Moretus, di cui si intravede solo la cima del bordo.

Bene, spero apprezziate la passeggiata mensile attraverso la cinerea Luna. Sorvolo sulla difficoltà di elaborazione: una serata di riprese ha prodotto 35 GB di AVI, che sono diventati 100 GB dopo la debayerizzazione, e mi sono costati quattro serate intense di elaborazione per arrivare ad un risultato (per me...) decente. Se poi volete giocare con la Luna consiglio di scaricare l'Atlante Lunare Virtuale che è molto bello ed utile per non perdersi durante le passeggiate :-)

Marco



3 commenti:

Tiziana ha detto...

Che bella Luna!
Tiziana

Roberto O. ha detto...

Ottimo post sulla Luna. La snobbiamo sempre ma è interessante da osservare e fotografare. Bravo Marco

Patrizio Renzo ha detto...

Sempre attraente la Vallis Alpes, tra i crateri Plato e Aristoteles.
Belle, molto belle le foto della Luna.
Patrizio Renzo.