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prossima riunione Gruppo Polaris, venerdì 27 gennaio, via Chiesa 73, Cantalupa - conferenza sulla meteoriti - dott. Emanuele Costa

mercoledì 24 aprile 2013

Sunspot AR1726

In questi giorni c'è stata un certa attività sul Sole, causata principalmente dalla zona attiva AR1726 che è transitata al meridiano sei giorni fa, producendo qualche bel brillamento.


Ieri e oggi c'erano le condizioni per fare qualche ripresa attorno al mezzogiorno locale, per cui ecco i risultati. Questa è di ieri in luce bianca:



Ripresa con il C8 a f/10, filtro Astrosolar densità 5, IR block e verde, camera DMK41.

Lo stesso giorno, in Ca-K con l'acromatico SW102/500 a f/10 (1 metro di focale), grezza e colorata:

 

Poi in H-alfa, con il Lunt del Circolo a f/16 (1 m di focale):


Trovo particolarmente belle queste in H-alfa, per il dettaglio delle linee di forza attorno alla zona attiva. Nel frattempo, lo spazio fra le due polarità principali è occupato da micro-flares (si chiamano "Ellerman bombs") che mutano in pochi minuti. Molto interessanti da osservare, sono visibili sia nel calcio che nell'idrogeno, e sono dovuti alla ricombinazione di flussi di ioni con diversa carica elettrica.



Dato che sono oramai dotato di ben quattro setup telescopici per il Sole, oggi ho voluto provare con l'ibrido TAL/PST, a f/20 (focale 2 m). Sempre qualche problema di vignettatura, non ho avuto tempo per fare un flat corretto, ma il risultato di dettaglio mi pare buono:






La seconda immagine è interessante perchè si vede in modo netto la cromosfera (la "prateria infuocata" di Padre Secchi). E' la sottile banda alla periferia del Sole, fra la fotosfera al di sotto e la corona al di sopra, rossastra nella resa a colori.

Bene, spero che queste immagini siano di sprone a chi vuole iniziare ad osservare il Sole. I fenomeni della nostra stella sono molteplici e continuamente variabili, e lo studio è affascinante. Pare che il prossimo ciclo solare (sarà il 25esimo) potrebbe essere molto debole, o forse del tutto assente; quindi questi potrebbero essere gli ultimi anni utili per osservare qualche bel fenomeno, a differenza del Sole completamente piatto e senza macchie di cinque anni fa, senza neppure un dettaglio su cui mettere a fuoco!


Marco



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